“Rimettere in produzione Cifra 3 è un atto di amore verso quegli oggetti che oltrepassano il tempo, che hanno una storia da raccontare e che rappresentano il bello dell’Italia nel mondo”.
Oggi Cifra 3 è molto più di un orologio: è un simbolo di stile senza tempo, un oggetto che racconta il passato e interpreta il presente e continua a vivere con la stessa forza visiva, la stessa essenzialità, lo stesso suono che emoziona. È il design che resiste, la meccanica che incanta, la memoria che si rinnova ogni minuto.
Scelto da chi ama l’autenticità, il pensiero progettuale, e da chi cerca un dettaglio che non passa inosservato. Cifra 3 è il tempo, reso forma. E reso eterno
Quando fu presentato alla fine degli anni ’60, Cifra 3 rappresentò una rivoluzione silenziosa nel mondo dell’orologeria e del design industriale. Era il più piccolo orologio a lettura diretta con sistema a palette, nato dall’invenzione meccanica di Remigio Solari e dalla visione progettuale di Gino Valle.
Con il suo design essenziale, il contrasto nitido del bianco sul nero, il ritmo scandito dallo scatto delle palette, Cifra 3 ridefinì il modo di leggere il tempo, trasformandolo in gesto visivo e sonoro.
Non era solo preciso. Era anche bello, moderno, funzionale.
Nel passaggio tra il secondo e il terzo millennio, Cifra 3 fu consacrato tra gli oggetti più significativi del design del Novecento, esposto nella grande retrospettiva dedicata al design del XX secolo presso il Metropolitan Museum of Art di New York, tra il 1999 e il 2000.
Cifra 3 ha segnato un’epoca. E con essa ha inaugurato un nuovo linguaggio: quello del tempo che si vede, si ascolta, si ricorda.